Il dizionario (Zingareli/Zanichelli) definisce in estrema sintesi il vino come una “bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione del mosto d’uva“. Tuttavia chi apprezza il vino sa quanto riduttiva sia tale definizione che lascia fuori tutta la straordinaria esperienza sensoriale, emotiva e intellettuale che porta con sé l’assaporare un buon vino.
Allora abbiamo cercato altre definizioni, poetiche, e ne abbiamo trovate diverse che descrivono quel tratto di profonda umanità che connota tutto il ciclo vitale del vino dalla coltivazione e vinificazione all’assaggio e alla condivisione.
Le nostre definizioni preferite le abbiamo raccolte in questa pagina e montate in un piccolo video.
“Il vino è una specie di riso interiore che per un istante rende bello il volto dei nostri pensieri“
[Henri de Régnier]
“Il vino è un composto di umore e luce“
[Galileo Galilei]
“A volte il vino è la manifestazione liquida del silenzio“
[Louis Sepulveda]
“Il vino, specialmente in Italia, è la poesia della terra“
[Mario Soldati]
“Il vino è poesia imbottigliata“
[Robert Louis Stevenson]
“Il vino è il canto della terra verso il cielo”
[Luigi Veronelli]
“Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo“
[Ernest Hemingway]
“[Il vino] E’ come una carezza segreta che mi risveglia ricordi“
[James Joyce]
“Il vino è il più certo, e (senza paragone) il più efficace consolatore“
[Giacomo Leopardi]
“Il vino è talvolta una scala di sogno“
[Antonio Machado]
“Un buon vino è come un buon film: dura un istante e ti lascia in bocca un sapore di gloria; è nuovo ad ogni sorso e, come avviene con i film, nasce e rinasce in ogni assaggiatore“
[Federico Fellini]