La gelatina di vino è una vera lecornìa da degustare con un tagliere di formaggi ma può essere anche un dessert da consumare in purezza o da accostare alla pasticceria secca.
Potete preparare la gelatina in piccoli vasetti oppure potete utilizzare degli stampini per preparare piccole forme che decoreranno magnificamente i vostri piatti: perché le gelè di vino non sono solo buone ma anche belle!
La gelatina di vino più buona è per noi quella ottenuta partendo da un buon vin brulé (nell’immagine sotto le proporzioni tra gli ingredienti nella nostra ricetta)
La ricetta base però prevede semplicemente l’utilizzo di un buon vino rosso fruttato con un po’ di zucchero (la proporzione dipende dai gusti ma noi consigliamo di non superare mai i 300 grammi per litro di vino ) e una sostanza gelificante. Il tipo e la quantità di addensante da utilizzare possono essere scelti secondo le proprie preferenze (per approfondire vi segnaliamo i consigli di Intravino)
Noi che non prepariamo mai le la gelatina di vin brulé per conservarla a lungo, come le marmellate, ma solo per l’occasione, preferiamo i fogli di “colla di pesce” perché sono semplici da dosare ed utilizzare garantendo sempre un buon risultato.
Se intendete preparare dei piccoli vasetti consigliamo di impiegare 8 grammi di colla di pesce per ½ litro di vino, per avere una consistenza più morbida, mentre per una buona riuscita delle formine sono necessari 12 grammi di colla di pesce per ½ litro e comunque, se volete che si presentino al meglio, è preferibile prepararle il giorno stesso.
La realizzazione è molto semplice: preparate il vin brulé secondo la ricetta e mentre aspettate che raffreddi un po’ per filtrarlo ammollate i fogli di pesce per una decina di minuti in un po’ di acqua fredda quindi strizzate i foglietti e fateli sciogliere nel vino caldo. Riempite i vostri contenitori e quando non saranno più caldi trasferiteli in frigo dove dovranno riposare per almeno 4 ore.