Scegli accuratamente il vino
Scegli in base ai tuoi gusti ma privilegia i vini che si esprimono al meglio già nel primo anno. Possibilmente vai di persona, almeno la prima volta, ad acquistare il vino in cantina, per valutare personalmente professionalità e cura del prodotto.
Scegli bottiglie e tappi adatti
Noi consigliamo delle bottiglie tradizionali come la bordolese, bella e pratica, o l’emiliana, elegante o robusta. Scegli un tappo di sughero o anche sintetico (se temi il sentore di tappo) purché di buona qualità: se sei indeciso, chiedi consiglio al cantiniere.
Scegli il momento propizio
I mesi migliori per imbottigliare i nuovi vini sono marzo-aprile e poi settembre-ottobre. La tradizione consiglia di seguire il calendario lunare per ottenere il miglior risultato dal proprio lavoro di imbottigliamento. In effetti non ci sono prove scientifiche a suffragio di questa credenza … come del resto non è dimostrabile che fare gli auguri porti benefici a parenti ed amici nelle diverse occasioni della vita in cui vi ricorriamo. Dunque se imbottigliare no è solo una scelta di convenienza economica ma una passione, non perdere d’occhio il calendario ed assicurati sempre che non ci sia troppa umidità o, se lavori all’aperto, troppo vento.
Lava le bottiglie
Se le bottiglie non sono appena acquistate lavale accuratamente ma usa solo acqua calda e, per eventuali incrostazioni, aiutati con un apposito spazzolino
Falle asciugare
Capovolgi le bottiglie e lasciale asciugare. Controlla che il piano di appoggio sia ben pulito e, se possibile, utilizza una rastrelliera.
Avvina le bottiglie
Bagna le pareti con un po’ di vino, ne basta solo un bicchiere da far girare dentro alla bottiglia: puoi utilizzare lo stesso vino per tutte le bottiglie, travasandolo da una all’altra, e quando hai finito buttalo.
Travasa il vino
Travasa il vino dalla damigiana con la cantabrina: ricordati di posizionare la damigiana su un piano rialzato… oppure, più semplicemente, acquista il vino in bag in box e spillalo.Se stai imbottigliando un vino frizzante e molto giovane, riempi un po’ meno la bottiglia: lascia 5-8 mm in più per evitare che il tappo salti nel caso in cui il vino dovesse muoversi.
Tappa le bottiglie
Inserisci il tappo non appena terminato il travaso. Il tappo a pressione può essere sottomesso uno o due millimetri rispetto all’orlo della bottiglia, non di più.
Conserva il vino con cura
Dopo il travaso lascia riposare le tue bottiglie almenno un paio di girni prima di aprirle.Conserva le tue bottiglie in un luogo riparato dalla luce diretta, non soggetto a forti sbalzi di temperatura, tendenzialmente fresco e non pervaso da odori troppo forti (specie di idrocarburi, vernici e simili).